Carabinieri di Piacenza, Montella intercettato: "Calabresi, pezzi grossi". Nell'inchiesta spunta la 'ndrangheta
"Interlocutori calabresi", "pezzi grossi" così l'appuntato Giuseppe Montella della caserma Levante di Piacenza parla in un'intercettazione con la fidanzata Maria Luisa Cattaneo. L'appuntato definisce così i contatti di Daniele Giardino, il fornitore di stupefacenti secondo l'accusa di Montella. Per questo la Procura di Piacenza guidata dal procuratore Grazia Pradella ha inviato parte degli atti alla Dda di Milano per approfondimenti sui canali di rifornimento della droga emersi nell'inchiesta "Odysseus", che ha portato nei giorni scorsi al sequestro della caserma della stazione Levante e all'arresto di sei militari.
Negli atti della procura si parla anche in un deposito nell'hinterland milanese, dove andare a ritirare la droga. Secondo gli inquirenti si tratta di un luogo gestito da persone vicine a 'ndrine della Locride, da cui il coinvolgimento della Direzione distrettuale antimafia milanese. Dell'invio degli atti, risalente alle scorse settimane scrive Repubblica, e la circostanza trova conferme in ambienti investigativi. Dalle carte emerge il timore di Giardino per possibili ritorsioni da parte dei fornitori.