Coronavirus, il report segreto dell'Iss: cifre inquietanti in sette giorni, l'ombra di un secondo lockdown
Il coronavirus non si arresta. I contagi si alternano tra alti e bassi, ma spunta un report "segreto" che mette in guardia sul futuro del Paese. All'interno del dossier firmato Iss e ministero della Salute, sulla settimana dal 13 al 19 luglio, le regioni a rischio "moderato" salgono da 6 a 9. Queste sono, secondo le indiscrezioni svelata dalla Stampa, Emilia Romagna, Friuli, Liguria, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria e Veneto. Qui l'indice di trasmissione a livello nazionale è in media di 0,95. Ma 4 regioni sono sopra la soglia limite di 1. Si tratta dell'Emilia, la Liguria, Bolzano e il Veneto. A crescere anche il trend dei contagi settimanali è in salita in 12 regioni su 21. Ma c'è di più perché continuano a essere attivi, sparsi lungo quasi tutto lo Stivale, i numerosi focolai. In questo caso la cifra è da capogiro: 655 quelli ancora pericolosi, dei quali 433 nella sola Lombardia e 92 in Emilia Romagna. In una settimana, quella presa in considerazione dal rapporto, di nuovi focolai se ne sono accesi ben 120, undici più della precedente.
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Una situazione fuori controllo, soprattutto se si considera che l'Asl fatica a contenerli. "È essenziale - scrivono gli esperti - mantenere elevata l'attenzione e continuare a rafforzare le attività di testing-tracking-tracing (ndr: testare, tracciare e rintracciare) in modo da identificare precocemente tutti i potenziali focolai di trasmissione e continuare a controllare l'epidemia". "In caso contrario - e qui scatta il timore più grande - nelle prossime settimane potremmo assistere ad una inversione di tendenza con aumento rilevante dei casi a livello nazionale". Insomma, si rischia di tornare al punto di partenza con un nuovo lockdown. D'altronde lo stesso ministro della Salute, Roberto Speranza, non aveva del tutto scartato l'ipotesi.