Vincenzo De Luca sfregia Milano e Bergamo: "Non si fermano? Contano a migliaia i morti". La Lega: "Disgustoso"
Il governatore della Campania Vincenzo De Luca è tornato a tuonare contro la sanità lombarda e le scelte prese dal governatore Attilio Fontana. "In Campania abbiamo preso decisioni in anticipo di 20 giorni rispetto ad altre regioni. Quando noi chiudevamo, altrove si facevano iniziative pubbliche: Milano non si ferma, Bergamo non si ferma, Brescia non si ferma, poi si sono fermati a contare migliaia di morti, non centinaia". Ha detto De Luca visitando l'ospedale di Sapri (Salerno).
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"Solo nella provincia di Bergamo - ha aggiunto De Luca - hanno avuto 2mila morti nelle residenze per anziani, in tutta la Campania 14. Se Codogno fosse stata in Campania non avremmo potuto aprire la bocca per altri 200 anni. A Milano discutono ancora se la zona rossa doveva farla il Governo o la Regione, noi intanto abbiamo chiuso e abbiamo salvato la vita di centinaia di persone". Parole inaccettabili, vergognose, quelle di De Luca. Parole che infatti vengono stigmatizzate dall'account ufficiale della Lega sui social. Bastano poche parole: "De Luca disgustoso".