Brescia, sbagliano intervento per renderla sterile e nasce un figlio? Ospedale condannato a mantenerlo
Sottoposta ad intervento chirurgico per la chiusura delle tube ma rimane incinta del quarto figlio. Gli Spedali civili di Brescia dovranno versare 92 mila euro ad una coppia di genitori che ha messo alla luce un figlio non desiderato. E' quanto riporta Il Giornale di Brescia, spiegando che il principale ospedale della provincia è stato condannato in sede civile a versare 92mila euro, vale a dire 300 euro al mese fino al compimento del 25esimo anno di età del bambino.
Per i giudici "l'errore dei sanitari si è tradotto in una lesione al diritto della coppia di autodeterminazione nella scelta di non procreare". Di qui la decisione di condannare gli Spedali civili al risarcimento per il costo del mantenimento del figlio.
"La giurisprudenza che ha avuto modo di esaminare i casi di gravidanza conseguente ad interventi di sterilizzazione poi rilevatisi inefficaci - si legge nella sentenza della seconda sezione civile del tribunale di Brescia - ha riconosciuto in caso di errore medico la sussistenza del diritto al risarcimento in favore di entrambi genitori dei danni patrimoniali e non patrimoniali in quanto conseguenti alla lesione del diritto di autodeterminazione". I genitori hanno dimostrato che a seguito della gravidanza hanno dovuto affrontare "disagi connessi al trasferimento in un'altra casa e di aver dovuto lasciare la comunità in cui erano inseriti gli stessi unitamente ai figli adolescenti", mentre la consulenza tecnica del tribunale "ha escluso la sussistenza di risvolti psichici da parte della madre al di là delle comprensibili preoccupazioni per la gestione del quarto figlio".