Beppe Grillo, 39 anni dopo: "Pago di tasca mia la rimozione dell'auto", quella dell'auto per cui fu condannato per omicidio
Dopo 39 anni Beppe Grillo ha deciso di far rimuovere la carcassa dell'auto Chevrolet precitata nel 1981 sulle montagne di Limone in Piemonte. Un incidente tragico nel quale morirono tre persone, il comico ligure che era alla guida del mezzo si salvò gettandosi dall'auto prima che volasse nella scarpata. Ora finalmente, dopo le polemiche degli scorsi giorni che avevano riportato alle cronache l'episodio e la necessità di rimuovere l'auto, Grillo si è deciso e i costi dell'operazione saranno pagati dallo stesso fondatore del Movimento 5 Stelle, che ha assicurato al sindaco Massimo Riberi la sua disponibilità a pagare le spese.
"Il rottame attira troppa gente in un punto dove è facile scivolare e farsi male, non è un trofeo da mostrare", è l'appello lanciato dalle pagine del quotidiano La Stampa dal primo cittadino, subito accolto dal comico genovese, che ha telefonato a Riberi. "È stato gentile, disponibile e comprensivo - riferisce al giornale il sindaco - Mi ha detto che gli era dispiaciuto ricordare quel terribile episodio e mi ha invitato a procedere alla rimozione, garantendo che si accollerà le spese".
Il 7 dicembre 1981 Grillo era alla guida dell'auto in compagnia di amici dei quali era ospite a Limone. Dopo pranzo stavano facendo una gita lungo l'ex via militare, quando il suv precipitò. Morirono l'ex calciatore del Genoa Renzo Giberti, la moglie Rossana e il figlio di 9 anni. Illeso Grillo, condannato in via definitiva a 14 mesi con sospensione della pena.