Immigrazione, altri 65 sbarchi a Pozzallo. Il sindaco: "Le persone temono il contagio, tampone sulle navi"
Mentre il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese tace a Pozzallo arrivano nuovi migranti. Nella mattinata di lunedì 13 luglio ne sono sbarcati 65. "I cittadini hanno paura del contagio, bisogna fare il tampone direttamente sulle navi", ha detto il sindaco del piccolo comune ragusano Roberto Ammatuna. Gli immigrati, agganciati ieri pomeriggio dalla Guardia costiera in acque italiane, dopo lo sbarco verranno trasferiti al centro Don Pietro, in contrada Cifali, a Ragusa. Prima di farli sbarcare è salita a bordo di nave Fiorillo della Guardia costiera italiana, l'equipe dell'Usmaf del Ministero della salute per verificare le condizioni mediche a bordo dei migranti. Sono tutti uomini di cui 20 presunti minorenni, suddivisi in 61 pakistani, 3 siriani e un marocchino. Sembra che stiano tutti in buono stato di salute.
Proprio domani - martedì 14 luglio - il sindaco avrà un incontro al Viminale. "Spero di incontrare direttamente il ministro Lamorgese - dice - Solo in questo modo si possono impedire fenomeni di razzismo. Bisogna rassicurare i cittadini che prima che i migranti scendano dalla nave devono essere controllati". "Il problema che ho sollevato non è quello dell'accoglienza, ma della sicurezza sanitaria delle popolazioni interessate - aggiunge ancora Ammatuna - Dopo che per parecchi mesi i cittadini sono rimasti a casa non devono avere la sensazione che qualcuni possa sbarcare e contagiare. Domani chiederò al ministro che si ufficializzi e si formalizzi un protocollo di intesa".