Coronavirus, altro che Veneto, il vero cuore della pandemia è Mantova: paura per quei 68 contagi sospetti
Dopo il Veneto con il nuovo focolaio causato da un manager vicentino che ha rifiutato il ricovero, ecco che in Italia c'è un'altra città a preoccupare: si tratta di Mantova. Questo, come spiega La Stampa, è il vero cuore del coronavirus. In soli dieci giorni, mille tamponi e 68 contagi fra i lavoratori di due salumifici e tre macelli. Il sospetto è che si ripeti quanto accaduto in Germania. Per ora le autorità sanitarie tengono a far sapere che in tutti i 5 luoghi colpiti dal Covid, "i protocolli sarebbero stati regolarmente rispettati", anche se qualcosa di preoccupante c'è eccome.
Coronavirus, contagi in ascesa? Il nodo-mascherine, l'allarme dei farmacisti
Se le prime verifiche confermano che le cinque strutture sono tutte a norma di legge, significa che molto probabilmente, proprio come in Germania, i responsabili di questa diffusione del Covid sarebbero i lavoratori stranieri che avrebbero portato da fuori il contagio. Proprio in questi giorni infatti l'allarme si rivolge al rientro di stranieri da zone ancora ad alto rischio, dove i contagi sono elevati e il pericolo è dietro l'angolo.