Coronavirus, altro che Veneto, il vero cuore della pandemia è Mantova: paura per quei 68 contagi sospetti

lunedì 6 luglio 2020
Coronavirus, altro che Veneto, il vero cuore della pandemia è Mantova: paura per quei 68 contagi sospetti
1' di lettura

Dopo il Veneto con il nuovo focolaio causato da un manager vicentino che ha rifiutato il ricovero, ecco che in Italia c'è un'altra città a preoccupare: si tratta di Mantova. Questo, come spiega La Stampa, è il vero cuore del coronavirus. In soli dieci giorni, mille tamponi e 68 contagi fra i lavoratori di due salumifici e tre macelli. Il sospetto è che si ripeti quanto accaduto in Germania. Per ora le autorità sanitarie tengono a far sapere che in tutti i 5 luoghi colpiti dal Covid, "i protocolli sarebbero stati regolarmente rispettati", anche se qualcosa di preoccupante c'è eccome.

Coronavirus, nuovi focolai e contagi in ascesa: il nodo-mascherine, perché è crollata la vendita

L’allerta delle istituzioni è massima, il coronavirus non solo circola ancora, ma anche più del prev...

Se le prime verifiche confermano che le cinque strutture sono tutte a norma di legge, significa che molto probabilmente, proprio come in Germania, i responsabili di questa diffusione del Covid sarebbero i lavoratori stranieri che avrebbero portato da fuori il contagio. Proprio in questi giorni infatti l'allarme si rivolge al rientro di stranieri da zone ancora ad alto rischio, dove i contagi sono elevati e il pericolo è dietro l'angolo.