"I medici di base non hanno fatto il loro dovere". Alessandra Zampa, sottosegretario alla Salute, intervistata da Il Messaggero, spiega perché a Bergamo e ad Alzano non è scattato prima l'allarme coronavirus. "Mi ricordo", afferma, "di queste strani polmoniti, appunto. E da quanto emerso poi, già a dicembre, nelle acque reflue di questi territori iniziarono a comparire tracce di Covid".

Coronavirus, in Val Seriana "110 polmoniti sospette" già nel 2019: i referti della Procura di Bergamo cambiano tutto
Il coronavirus circolava da lungo tempo. Stando all'inchiesta della Procura di Bergamo in Val Seriana, già a ...Cosa non ha funzionato? "Le sentinelle dei territori non hanno fatto il loro dovere, mi riferisco ai distretti di prevenzione, gli uffici, le vecchie Asl insomma". "Mi limito - aggiunge Zampa - a ricostruire i fatti e a ricordare quel periodo. Inoltre, già a dicembre, iniziarono a circolare le immagini di Wuhan in tutto il mondo".
La colpa la fa ricadere sui "territori" a cui non si sarebbe alzato "il giusto interesse. E mancò dunque attenzione. Di sicuro la medicina del territorio, va potenziata, bisogna ripensarla". E conclude: "Il ministero è stato trasparentissimo. Soprattutto nell'elaborazione dei dati legati alle vittime del Covid. Siamo stati il primo paese in Europa a verificare, l'origine dei decessi anche post mortem, quando le cose vanno bene non si possono tessere le lodi della sanità decentrata e quando vanno male si scarica sullo Stato".