Mondragone, guerriglia in strada: italiani contro bulgari tra targhe, lancio di sassi e sedie
A Mondragone il caos non si placa neanche con l’imminente arrivo di un centinaio di militari dell’esercito. In provincia di Caserta è stato necessario istituire una zona rossa per il nuovo focolaio scaturito da 49 positivi al coronavirus, quasi tutti appartenenti alla comunità bulgara che risiede nei palazzi ex Cirio. Da questa mattina un gruppo di italiani sta presidiando l’area dichiarata zona rossa dopo la fuga di alcuni residenti stranieri per sottrarsi a tamponi e quarantena. La situazione è però generata quando alcuni soggetti hanno strappato targhe di auto bulgare e le ha mostrate come fossero trofei. In risposta un bulgaro ha lanciato una sedia dal balcone contro i manifestanti, che a loro volta hanno reagito lanciando sassi contro alcune auto parcheggiate. Addirittura c’è stato chi ha anche provato a sfondare il cordone di forze dell’ordine per entrare a contatto con i bulgari, ma la situazione è stata riportata alla calma.