Cerca
Cerca
+

Alex Zanardi, si attende prima di tentare il risveglio. La procura di Siena interroga i vigili

Esplora:

  • a
  • a
  • a

Ecco l'ultimo bollettino sulle condizioni di Alex Zanardi, il campione vittima di un terribile incidente lo scorso venerdì: "In merito alle condizioni cliniche di Alex Zanardi, la direzione sanitaria dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese informa che il paziente ha trascorso anche la quarta notte di degenza nel reparto di terapia intensiva del policlinico Santa Maria alle Scotte di Siena in condizioni di stabilità nei parametri cardio-respiratori e metabolici - viene premesso -. Il quadro neurologico resta invariato nella sua gravità. Il paziente rimane sedato, intubato e ventilato meccanicamente. Eventuali riduzioni della sedo-analgesia, per la valutazione dello stato neurologico, verranno prese in considerazione a partire dalla prossima settimana. La prognosi rimane riservata. Il prossimo bollettino medico sarà diramato alle ore 12 del 24 giugno". Insomma, si attende prima di tentare il risveglio. 

 

Giuseppe Olivieri, direttore della Neurochirurgia delle Scotte, ha spiegato a Sky Sport che "Alex Zanardi  resterà sedato 10-15 giorni. Non sappiamo quanto del coma sia dovuto ai farmaci e quanto alle sue condizioni neurologiche. C'è un danno primario al momento del trauma e un danno secondario che sono le conseguenze e queste si possono prolungare per 10-15 giorni e sono fondamentali. Nessuno pensa di interrompere terapie fondamentali in questo momento". E ancora: "Al momento  non abbiamo alcun elemento valido per sapere quali siano le sue condizioni neurologiche. Il cervello deve essere mantenuto a riposo per il momento risponde bene, poi vedremo".

 

Si apprende, inoltre, che la procura di Siena ha interrogato i comandanti dei vigili urbani delle zone in cui si svolgeva la staffetta Obiettivo Tricolore. Agli atti dell'inchiesta è emerso finora, apprende l'Adnkronos, che nessuna autorizzazione o permesso era stato richiesto dagli organizzatori di 'Obiettivo Tricolore' al Comuni del territorio senese durante il passaggio della carovana di ciclisti disabili. Per questo i magistrati hanno sentito o sentiranno i comandanti delle polizie municipali di Sinalunga, Torrita di Siena, Montepulciano e Pienza, il comune in cui si è verificato l'incidente. Pur non richiesta ufficialmente, la presenza dei vigili urbani si configurava come una sorta di "scorta", un atto di cortesia verso un personaggio pubblico e la sua iniziativa.

 

Dai blog