George Floyd, Dagospia denuncia "il tocco di classe" della Gazzetta di Cairo: "Anche la Roma non respira"
"Un tocco di classe". Così Dagospia definisce quanto apparso questa mattina, martedì 9 giugno, sulla Gazzetta dello Sport di Urbano Cairo, dove a pagina 13 si legge un paragone discutibile. "In questi nove anni - cita testualmente il sito di Roberto d'Agostino la Gazzetta intenta a parlare della Roma - il mondo è cambiato anche alla Roma, che sembra passata – calcisticamente parlando – dal 'noi possiamo' al 'non riesco a respirare', la frase che la morte di George Floyd ha imposto all’agenda del mondo. Già, perché per via dei conti sempre più a picco, il club giallorosso non riesce più a respirare". Un paragone temerario, lo definisce ancora Dago, che vede la morte dell'afroamericano per mano della polizia e, più in generale della situazione politica americana, sullo stesso piano del club di James Pallotta.
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