CATEGORIE

"Partiti superino le divisioni, come nel 1946": l'appello di Mattarella

lunedì 1 giugno 2020
1' di lettura

"Avvertiamo giorno per giorno una crescente volontà di ripresa e di rinascita, civile ed economica". Così Sergio Mattarella nel suo messaggio per la Festa della Repubblica del 2 giugno. "Nel 1946 la nascita della Repubblica segnava un nuovo inizio - ha dichiarato il presidente - superando divisioni che avevano lacerato il paese per fare della Repubblica la casa di tutti sui valori di libertà, pace e democrazia". Da qui l'invito ai partiti affinché superino le divisioni, proprio come all'epoca "trovarono il modo di collaborare nella redazione della nostra Costituzione. Soltanto insieme si sarebbe potuta affrontare la condizione di estrema difficoltà in cui il paese era precipitato. L'unità morale - ha concluso Mattarella - ha tenuto insieme la Repubblica". 

Fonte video: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev

Occhio al caffè Capezzone: "Papa Francesco e gli ipocriti sui giornali. Chi lo schiaccia a sinistra"

Addio Francesco Mattarella piegato dal dolore per il Papa: "Avverto un senso di vuoto"

Il presidente Mattarella a casa, la sinistra lo stressa già

tag

Capezzone: "Papa Francesco e gli ipocriti sui giornali. Chi lo schiaccia a sinistra"

Mattarella piegato dal dolore per il Papa: "Avverto un senso di vuoto"

Mattarella a casa, la sinistra lo stressa già

Elisa Calessi

Sergio Mattarella, "intervenire subito": il retroscena sull'operazione

Roberto Tortora

Papa Francesco, il rimpianto: "Non mi sono mai perdonato quel gesto"

Ieri sera la trasmissione televisiva Le Iene, su Italia1, ha trasmesso un’intervista al Pontefice realizzata dall&...

La verità sulla macchia sul volto del Papa morto

La dottoressa Sabrina Anticoli, a capo della Stroke Unit dell’ospedale San Camillo di Roma, ha esaminato i motivi ...

Conclave, è già partita la lotta: la vera posta in gioco

Il rituale è millenario, come millenaria è la Chiesa cattolica. C’è un cerimoniale rigoroso c...
Corrado Ocone

Papa Francesco e la profezia di Baba Vanga su un 2025 drammatico

Più che guerra e pace, verrebbe da dire: "Guerra e Papa". Già, perché Jorge Mario Bergogl...