Luca Palamara intercettato con Luigi De Ficchy, il magistrato "telecomandato e influenzabile" che indagava su di lui
Tra coloro che comunicavano con Luca Palamara, sia tramite l'applicazione Whatsapp che mediante chiamate vocali, c'era anche il procuratore di Perugia, Luigi De Ficchy. Quest'ultimo, fino al giugno 2019, ha tra l'altro condotto un indagine proprio sul pm Palamara. In un'intercettazione telefonica risalente al 16 maggio 2016 - rivela La Verità -, Palamara etichetta De Ficchy come un "telecomandato" nonché "influenzabile" per via dei suoi presunti rapporti con alcuni personaggi coinvolti in varie inchieste.
I contatti tra Palamara e De Ficchy proseguono fino al 15 giugno. Il procuratore di Perugia risponde di non ricordare i tempi e che comunque "questo non significa niente". Alla domanda del perché intratteneva rapporti così intensi con Palamara, De Ficchy risponde che "era un collega, è normale che ci siano state delle conversazioni. Lui aveva rapporti con tutto il mondo. In certi uffici è normale. Adesso pure questo diventa un problema?". In merito alla presunta chiacchierata sull'inchiesta di Perugia, De Ficchy perde la pazienza: "Sicuramente non è stato informato da me. Mi perdoni, chiudiamo questa conversazione, lei parla con De Ficchy, se lo ricordi".