Silvia Romano, la verità dai suoi scritti: "Circostanze faticose sia a livello operativo che morale"
Evi Crotti, psicopedagogista, scrittrice, esperta di grafologia, ha esaminato la scrittura di Silvia Romano per delinerare un quadro della personalità e del carattere della cooperante. "La scrittura appare tonda e piuttosto grande, lo spazio sul foglio totalmente riempito è espressione tipica di chi possiede forte recettività, voglia di espandersi e d’investire la propria energia vitale in attività dinamiche situazione che le permette di affrontare circostanze faticose sia a livello operativo che morale".
L'esperta poi continua a tratteggiare la personalità e il carattere della Romano e la causa di certe scelte: "Il bisogno di espansione e di prodigarsi a servizio degli altri, in modo fattivo e senza mezzi sofisticati, è dato dalla semplificazione delle lettere, nota che sembra una necessità finalizzata alla compensazione del bisogno di saturare un vuoto affettivo. La cosa è abbastanza comune nei giovani d’oggi che, delusi da una società incompresa o da affetti familiari poco attenti ai loro effettivi bisogni, si lasciano prendere dal desiderio, di natura idealistica, di evadere verso lidi apparentemente più promettenti. In questo senso l’Africa è un luogo che sembra appagare le loro aspirazioni per una realizzazione e un’autonomia forse solo illusoria, ma ugualmente ricercata. Infatti, chi ha scritto questi foglietti pare portato più a scappare da una realtà che non ad inseguire un ideale".