Fase 2, porta i caffè ai poliziotti e i vigili lo multano
"Potrei continuare a lavorare con le consegne a domicilio, ma ho paura di un altro verbale. Così, per ora, tengo chiuso. La legge è poco chiara e ognuno te la spiega come crede". Spiega così alla Stampa il suo stato d'animo Giuseppe Viscardi, titolare a Torino del bar Tuocc & Fuje, dopo che per tre caffè consegnati mercoledì al direttore del Monte Pegni e a due poliziotti impegnati in un servizio di ordine è stato multato di 400 euro ("l'incasso di una settimana") dai vigili urbani. La motivazione, scrive il Giornale, è quella che i due agenti non abitano e non lavorano al Monte di Pietà, pertanto i due caffè non possono essere oggetto di consegna a domicilio.
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La versione della polizia locale infatti diverge: il barista stava somministrando ripetutamente caffè agli avventori, violando l'ordinanza regionale. Al punto che un cittadino che assisteva alla scena ha chiamato il 118 denunciando quanto stava accadendo. E la pattuglia arrivata sul posto ha assistito in diretta alla consegna dei caffè, senza che né il direttore né i due agenti si qualificassero come tali. "Di sicuro farò ricorso contro questa multa assurda che affonda il coltello nella piaga in una situazione già drammatica.
Siamo chiusi da mesi e stiamo cercando in qualche modo di rialzare la testa rispettando tutte le regole", ha attaccato il barista.