Fase 2, "troppa gente in giro": al Viminale si pensa già a una nuova stretta, weekend nel mirino
La Fase 2 è appena iniziata e già si pensa a una nuova stretta. Dopo il 4 maggio i cittadini si sono sentiti liberi di uscire, farsi una passeggiata. Eppure sono in tanti, troppi, quelli che non rispettano le più banali regole come indossare la mascherina. E così - secondo Il Messaggero - il Viminale starebbe già pensando a un dietrofront, in particolare durante il weekend. Il rischio c'è ed è grosso. Dati alla mano, la prima giornata, conferma il trend positivo, ma basterà pochissimo a far tornare tutto come prima.
Da superministro a fantasma: Luciana Lamorgese, le voci inquietanti che filtrano dal Viminale
Una situazione che mette in guardia anche le forze di polizia che hanno mantenuto alto il numero delle verifiche, anche se non più a tappeto, ma in zone mirate. Proprio qui si rischiano maggiori assembramenti. "In questo tempo senza precedenti, di smarrimento e di sofferenza, in cui tutti siamo stati costretti a vivere limitazioni mai conosciute prima - ha scritto Luciana Lamorgese ai prefetti- sin da subito siete stati chiamati a svolgere, in prima linea, un ruolo ancor più nevralgico, confrontandovi con compiti nuovi, in una continua e non facile azione di contemperamento tra rigore e comprensione". Ma sembra proprio che si possa essere solo all'inizio.