Fase 2, il prete invita i fedeli a ribellarsi: "Uscite dalle catacombe e chiedete l'apertura delle chiese"
Un sacerdote di Roma, durante la sua omelia, si è schierato con il decreto del governo che limita ancora la chiusura delle chiese e lo svolgimento delle messe. Infatti in alcune chiese di Roma non si è mai smesso di celebrare messe alla presenza ristretta di fedeli e ieri è partito l'invito a ribellarsi alle restrizioni ancora in vigore contro il diritto di culto. Lo ha scoperto una giornalista della Stampa, Flavia Amabile che ha ripreso anche il discorso del sacerdote che dopo le critiche della Cei ha dato voce allo scontento di tanti parroci.
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Il sacerdote ha ricordato di essere polacco e di aver già vissuto la dittatura comunista in Polonia: "Sacerdoti che hanno perso la vita per la libertà religiosa ed è un grande attentato da parte del governo italiano contro la libertà di culto". Infine il prete ha invitato i fedeli ad "uscire dalle catacombe e chiedere l'apertura delle chiese. Tutti i credenti devono uscire come sono usciti i miei connazionali nella dittatura per chiedere l'apertura al culto"