Coronavirus, gli italiani stanchi del lockdown. Uno su due vuole riaprire le aziende
Il sondaggista Antonio Noto ha pubblicato un sondaggio sul Giorno sugli italiani e la Fase 2. La maggioranza degli italiani infatti si schiera per far ripartire l' economia e quindi dare un taglio al lockdown. Diversamente dalle idee del premier Conte. La pensa così il 53% mentre un ulteriore 39% è più timoroso e ritiene che sia meglio attendere altro tempo dopo il 4 maggio. È interessante, scrive Noto, notare come l' opinione prevalente non sia condizionata dall' area di residenza, cioè ci si sarebbe aspettato che i cittadini del sud fossero più favorevoli ad eliminare le restrizioni rispetto a quelli del Nord. Altra cosa da evidenziare è che come se si fosse creata nell' immaginario collettivo degli italiani una sorta di agenda della tempistica delle aperture.
Pertanto la richiesta di riattivare le attività il 4 maggio riguarda prevalentemente le fabbriche, gli artigiani, gli uffici privati.
Invece per quanto riguarda i negozi di abbigliamento e calzature le date potrebbero anche essere spostate a fine maggio, infine per le attività più ludiche come bar, ristoranti, palestre si potrebbe attendere la fine del mese di giugno. Per le scuole invece prevale la consapevolezza che sarebbe meglio spostare l' apertura direttamente a settembre, anche se questo per il 41% delle persone che hanno un lavoro e figli piccoli rappresenta un problema di gestione. Al contempo però il 52% dice che sarebbe giusto aprire subito i parchi, anche se con ingressi limitati.