Vanna Marchi. Altra sentenza sfavorevole per bancarotta

Nel processo d'Appello 14 anni per la conduttrice, 12 per la figlia
di Roberto Amagliosabato 24 aprile 2010
Vanna Marchi. Altra sentenza sfavorevole per bancarotta
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Altra tegola per Vanna Marca e la figlia Stefania Nobile. I giudici della seconda Corte d'appello di Milano hanno quantificato in 14 anni la condanna per Vanna Marchi e in 12 anni per la figlia nel processo di secondo grado riguardante la bancarotta della Ascè, la ditta attraverso la quale la conduttrice televisiva svolgeva la sua attività commerciale. I giudici hanno accolto la richiesta della difesa dell'avvocato Liborio Cataliotti, applicando la continuazione di pena con un'altra sentenza, ossia quella per i reati di truffa ed estorsione per cui la Marchi era stata condannata a nove anni e sei mesi di reclusione, mentre la Nobile a nove anni. Nessuna delle due imputate si è presentata in aula.