Un'altra tragedia passionale nel Cremonese, dove un ragazzo, di 28 anni, ha ucciso la fidanzata, 20enne, decidendo poi di togliersi la vita. I corpi delle vittime sono stati trovati, a bordo di un’auto, davanti al cimitero di Agnadello, un paese di 3600 abitanti, tra Pandino e Arzago d'Adda. Un rapporto di amore quello tra i due giovani che stavano insieme da cinque anni, ma che, negli ultimi tempi, era divenuto più burrascoso, insidiato da screzi e dall'incapacità del 28enne di rassegnarsi alla rottura e all'addio. E ieri, l'assurda tragedia. Seduti su una Punto scura i due ragazzi. Al volante c'era Debora Palazzo, la vittima, che aveva accettato di incontrare il suo ex, Riccardo Ragazzetti, per l'ultima volta, dopo la lunga relazione. Il 28enne probabilmente ha cercato di farla tornare sulla decisione che ha preso, ma, non vedendo i risultati sperati, è arrivato fino alla follia più estrema. Le ha sparato, una carica alla testa che l'ha uccisa sul colpo. E allora, il killer ha preso un foglio e ha scritto meccanicamente l'unica frase che gli sembrava una certezza in quel momento: "Solo così potremo stare insieme". E l'ultima telefonata l'ha destinatata al fratello. Poche parole, ma inequivocabili: "Vieni a vedere che bello lo spettacolo davanti al cimitero". Con un colpo di pistola alla testa è morto anche lui. Il fratello, allarmato, appena intuito l'accaduto, ha chiamato le forze dell'ordine, ma non c'era ormai più nulla da fare. Disperate le amiche della ragazza che continuano a ripetere: "Non doveva accettare di incontrarlo, non avrebbe dovuto farlo". Il nuovo episodio di sangue è accaduto a pochi chilometri di distanza da Rivolta D’Adda, nella stessa zona in cui martedì il killer Gaetano De Carlo aveva sparato a Sonia Balconi, dopo aver ucciso un'altra ex, a Chieri.