CATEGORIE

Monti: "Nessuna ragione di Stato freni la verità"

Il premier alla commemorazione dell'attentato in cui morì Giovanni Falcone
di Andrea Tempestini sabato 26 maggio 2012

2' di lettura

"Gli apparati dello Stato devono essere lontani dal sospetto di legami di prossimità con le organizzazioni mafiose". Queste le parole scelte da Mario Monti per celebrare il ventennale dell'attentato che il 23 maggio del 1992, alle 16.58, uccise il giudice antimafia Giovanni Falcone la moglie Francesca Morvillo, e i tre agenti di scorta, Rocco Dicillo, Vito Schifani e Antonio Montinaro. Un'esplosione di oltre mezza tonnellata di tritolo sotto il suolo dell'autostrada Palermo-Mazara del Vallo che inaugurò la strategia del terrore cavalcata dalla mafia per oltre un anno. Monti, insieme al ministro dell'Interno, Anna Maria Cancellieri, ha tenuto il suo discorso nel Giardino della Memoria di Palermo, inaugurando un monumento ai caduti nella lotta contro le mafie. "Il Paese sia unito" - Nel giorno del ricordo, il premier ha spiegato che "è illusorio pensare di sconfisggere Cosa Nostra solo a Palermo, la 'ndrangheta solo a Reggio Calabria, la camorra solo a Napoli. Tutto il Paese deve sentirsi coinvolto in questa lotta, da Nord e Sud, e saper leggere e contrastare i segnali delle mafie senza paura e senza illudersi di essere immune. Sappiamo - ha aggiunto Monti - che le mafie oggi sono molto diverse da quelle che Falcone aveva iniziato a contrastare sotto la guida di Chinnici. Hanno ricevuto e ricevono colpi molto forti dalla magistratura e forze di polizia, ma sono state capaci di reinventarsi. Hanno moltiplicato i luoghi dove insediarsi". La strage di Capaci - Nel suo intervento, Monti ha fatto riferimento al complesso iter giudiziario, colmo di depistaggi e colpi di scena, con cui si cerca di arrivare a una verità definitiva sulla morte di Falcone. Gli inquirenti stanno ancora indagando per accertare tutte le responsabilità, e si affidano anche alla collaborazione del pentito Gaspare Patuzza. Ad oggi l'unica certezza sulla strage di Capaci è relativa all'esecutore materiale, un commando composto da almeno cinque persone, tra cui Giovanni Brusca, che schiacciò il pulsante che fece detonare la montagna del tritolo. "Sì al lavoro onesto" - Il premier ha poi continuato rimarcando come "il governo nella lotta alla criminalità organizzata credo stia facendo il suo dovere, anche sciogliendo molti enti locali infiltrati dalle mafie. A questo - ha proseguito - deve aggiungersi un costante impegno, che sento particolarmente nella resposnabilità di questo governo, per creare occasioni di vero sviluppo nei territori dove la mancanza di lavoro crea un terreno più facile per l'insediamento delle mafie. Sì al lavoro onesto, no al lavoro rubato, promesso con il ricatto o per la ricerca di un consenso. No al lavoro come privilegio - ha aggiunto Monti -, sì al lavoro come diritto e come dovere".

Tutto fa brodo Meloni, mafia e Ventotene: il Pd guida l'attacco a tenaglia, "contro chi abbiamo combattuto"

Lotta alla mafia Mafia, Giorgia Meloni: "Nemico dichiarato della democrazia, offesa alla dignità della nazione"

Odio rosso Padova, corteo contro la “mafia antifascista”? La sinistra si infuria: "È inaccettabile"

tag

Meloni, mafia e Ventotene: il Pd guida l'attacco a tenaglia, "contro chi abbiamo combattuto"

Mafia, Giorgia Meloni: "Nemico dichiarato della democrazia, offesa alla dignità della nazione"

Padova, corteo contro la “mafia antifascista”? La sinistra si infuria: "È inaccettabile"

Alberto Busacca

Bari, tentano di estorcere denaro a un imprenditore: cinque arresti

Visintin, in vacanza a Rimini rompe il silenzio: "Continuerò la mia vita"

"Continuerò la mia vita, sempre con il pensiero fisso a Liliana. L’iscrizione tra gli indagati è...

Papa Francesco, il "coinquilino" don Tino: "Imbarazzo in ascensore"

"È un grosso imbarazzo": don Tino Scotti, il monsignore bergamasco che ha vissuto 31 anni in Vaticano, ...

L'altro 25 aprile, quei centomila soldati alleati morti per l'Italia

Prosegue il nostro viaggio per raccontare l’altro 25 aprile, ben diverso dalla narrazione della mitizzata resisten...
Marco Patricelli

Santa Maria Maggiore, mosaici, presepi e reliquie: ecco il suo fascino

La Basilica di Santa Maria Maggiore, dove verrà seppellito Papa Francesco, è tra le chiese papali di Roma ...
Luca Nannipieri