Milano, 12 apr. (Adnkronos) - Serata in onore della poesia nell'Aula Magna dell'Universita' degli Studi di Milano per l'assegnazione del Premio Choice Montale, istituito nel 1982 in memoria del Nobel per la letteratura (nel '75). Tre le sezioni: il riconoscimento sara' consegnato a Fernando Bandini, 81enne vicentino, per la poesia italiana; a Derek Walcott (Nobel per la letteratura '92) per quella straniera e al cantautore Roberto Vecchioni per i suoi ''versi per musica''. Il premio, da sempre, ha cercato di riunire in un'ideale antologia le grandi voci poetiche del nostro tempo. Per l'occasione, uscira' un'edizione della sua storia a cura di Giovanna Ioli, nella veste tipografica di Giorgio Lucini. Fondato pochi giorni dopo la scomparsa di Montale (12 settembre '81) grazie al sostegno finanziario di Giulio Abbiezzi, presidente della casa editrice Librex, e presieduto da Carlo Bo, il premio si distinse subito per il rigore scientifico delle scelte. Gia' nella sua prima edizione venne definito da qualcuno 'il piccolo Nobel italiano della poesia'. C'era anche Sandro Pertini ad ascoltare i versi di Giorgio Caproni e Anthony Hecht, letti da Strehler e Grassilli; poi fu il turno di Mario Luzi e Zanzotto, scortato da Fellini e Giulietta Masina; via via, si sono succeduti Carlo Betocchi e Piero Bigongiari, Nelo Risi e Attilio Bertolucci, Giovanni Giudici e Franco Fortini, Luciano Erba e Alessandro Parronchi, Raffaello Baldini e Giovanni Raboni, Alda Merini, Franco Loi e Edoardo Sanguineti. Un lungo elenco, quasi un'antologia dei maggiori lirici del secondo Novecento. (segue)