Marocchino uccide i due figli di 8 e 12 anni poi cerca il suicidio
L'uomo era in casa con i piccoli mentre la madre era al lavoro. La coppia si sta separando perché lei non vuole portare il velo
di Giulio Bucchi
sabato 10 novembre 2012
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Dramma a Umbertide, in provincia di Perugia. Un cittadino marocchino, Mustafà Hajjaji, ha ucciso i suoi due figli, di 8 e 12 anni, e ha poi cercato di suicidarsi. L'uomo è in via di separazione dalla moglie (in quelo momento assente da casa perché a lavoro) perché la donna, pare, si rifiuta di indossare il velo. Mustafà, già denunciato per maltrattamenti, ora è ricoverato all'ospedale di Città di Castello (in gravi condizioni, ma fuori dal pericolo di morte). A chiedere l'intervento del 118 è stata la moglie, allarmata da una telefonata rievuta dall'uomo in fin di vita. Gli operatori del 118 hanno trovato in casa le due piccole vittime e il padre chiusi nel bagno, individuando subito l'arma del duplice delitto e una lettera in lingua araba alla moglie.