Oslo, 18 apr. (Adnkronos) - Assolto o condannato a morte. Sono questi, secondo Anders Behring Breivik, gli unici due esiti "giusti ed equi" che dovrebbe avere il suo processo, apertosi lunedì a Olso. Lo riferisce la Bbc. L'estremista di destra norvegese, responsabile dei 77 morti per la bomba a Oslo e il massacro di Utoya, ha definito "patetica" la pena massima di 21 anni stabilita dal codice norvegese. Tale condanna può essere estesa in caso di detenuti ritenuti socialmente pericolosi. Durante l'interrogatorio in aula da parte del pubblico ministero Inga Bejer Engh, Breivik ha rivelato di aver cercato contatti fuori dalla Norvegia per evitare il carcere. L'uomo, nel terzo giorno del processo, si è però mostrato riluttante nel fornire dettagli riguardo ai suoi movimenti precedenti gli attacchi del 22 luglio dello scorso anno. "Non voglio fornire informazioni che possono portare ad altri arresti", ha detto. Anche oggi l'imputato ha ripetuto nell'aula del Tribunale di Oslo il suo saluto con il braccio destro teso, simbolo, secondo le sue teorie, "della forza, dell'onore e della sfida ai tiranni marxisti in Europa".