Brindisi, 17 apr. (Adnkronos) - Diciannove impianti fotovoltaici e i relativi terreni, estesi 120 ettari, sono stati sequestrati, a scopo preventivo, da militari della Compagnia 'Pronto Impiego' della Guardia d Finanza di Brindisi, in collaborazione con il Nucleo di Polizia tributaria. I provvedimenti sono stati emessi dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale della citta' pugliese Paola Liaci, su richiesta del procuratore aggiunto Nicolangelo Ghizzardi. Dalle indagini eseguite dalle Fiamme Gialle, finalizzate a verificare la regolarita' dell'iter amministrativo seguito per il rilascio delle concessioni per la costruzione dei 19 impianti, e' emerso che i responsabili di undici societa' costruttrici, con la compiacenza dei proprietari, hanno lottizzato i terreni abusivamente a scopo edificatorio e hanno suddiviso artificiosamente tre grandi parchi fotovoltaici (due in agro di Brindisi ed uno in agro di San Pietro Vernotico) in 19 impianti contigui di potenza unitaria nominale inferiore ad un megawatt, eludendo cosi' la procedura prevista per gli impianti di potenza superiore ovvero l'Autorizzazione Unica Regionale. Inoltre, sulla base degli esiti investigativi, sono stati contestati i reati di lottizzazione abusiva e costruzione di opere non autorizzate su aree specificatamente tutelate dal vincolo paesaggistico nei confronti dei proprietari terrieri, professionisti e rappresentanti legali delle societa' costruttrici, per aver operato una trasformazione urbanistica dei terreni senza la autorizzazione prescritta e senza seguire la necessaria procedura della valutazione di impatto ambientale. Le persone indagate, alle quali e' stato notificato il provvedimento di conclusione delle indagini preliminari, sono complessivamente tredici.