(Adnkronos) - "I dati relativi alle richieste di ore di cassa integrazione nel mese di marzo - sottolinea il segretario piemontese della Uil, Gianni Cortese - confermano che il Paese e la nostra Regione vivono da mesi una condizione di recessione economica preoccupante, attenuata solo dalle esportazioni delle aziende in grado di competere a livello internazionale. Il calo dei consumi interni e la mancanza di reali politiche di investimenti per la crescita, al netto degli stucchevoli annunci, determinano un profondo disagio del lavoro, con un impatto violento, in particolare, sulle piccole imprese di tutti i settori, che continuano a ricorrere massicciamente alla cassa in deroga". "Il sindacato - aggiunge - nei prossimi giorni, sara' chiamato ad assumere iniziative affinche' la politica affronti realmente i temi del rilancio economico del Paese e della riduzione della pressione fiscale sui lavoratori dipendenti e sui pensionati, da finanziare con le risorse recuperate dalla lotta all'evasione fiscale e con interventi sulla spesa pubblica improduttiva", conclude Cortese.