Milano, 16 apr. (Adnkronos) - Il 24 aprile al Blue Note di Milano Eduardo De Crescenzo presentera' in anteprima il suo nuovo progetto 'Essenze' jazz tour che lui stesso considera un nuovo inizio artistico e che lo vedra' poi protagonista il 4 maggio a Roma alla Casa del Jazz e l'11 giugno per l'attesissima Prima al Teatro San Carlo di Napoli. Un 'nuovo' debutto che De Crescenzo racconta cosi': "Varco una nuova soglia artistica e mi sembra rispettoso partire da luoghi che hanno cominciato da molto prima a praticare l'argomento. Ho nostalgia del tempo in cui in sala sedeva il 'critico temuto': moltiplicava tensioni e paure ma ti lasciava anche una benefica voglia di crescere". Con 'Essenze' jazz tour De Crescenzo sale sul palco dopo un periodo abbastanza lungo di assenza, incurante da sempre dei meccanismi e delle scadenze che regolano il mercato". "Negli anni '80 sono accadute cose straordinarie nella musica. In tutto il mondo - spiega il musicista - sotto la generica etichetta 'pop' sono passati capolavori innovativi di cui ancora non si e' detto abbastanza. In realta' in quegli anni la forte creativita' e' riuscita a portare alle masse una musica di grande qualita'. Poi e' iniziata una discesa progressiva che ha tante diverse cause: Internet ha azzerato la vendita dei dischi, l'industria si e' difesa abbracciando progetti a basso costo, spesso conformati a operazioni televisive, le uniche in grado di recuperare gli investimenti. E' ovvio che in queste condizioni inizia una discesa verso il basso che influisce sulla sperimentazione e sulla creativita' prima, sul gusto del pubblico poi. Da almeno 15 anni assistiamo a un de'ja'-vu molto triste dove persino gli 'originali' arrivano alle orecchie come fossero copie". (segue)
