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"Ti gonfio la faccia", poi schiaffi e spinte: Klaus Davi picchiato in Calabria

di Giulio Bucchi martedì 29 novembre 2016
1' di lettura

Sabato mattina, il massmediologo e giornalista Klaus Davi è stato ripetutamente spintonato e insultato a Gioia Tauro, sotto la villa dell'avvocato Gioacchino Piromalli, accusato di appartenere all'omonima cosca e ora libero, a seguito della sentenza di assoluzione nel processo Cent'anni di storia del maggio 2008. Il giornalista era in Calabria per realizzare un servizio sull'omicidio di Ferdinando Caristena, assassinato nel 1990 dalla 'ndrangheta, per mano del clan Molè–Mazzitelli, a causa della sua presunta omosessualità. Con il suo co-autore Alberto Micelotta si è recato sotto l'imponente residenza dell'avvocato per chiedere se si trovasse in casa. Un signore di circa 60 anni, ha iniziato a spintonarlo e insultarlo ripetutamente: "Sei un pezzo di merda, dai fastidio a questi ragazzi (riferito a Piromalli e ai parenti, ndr), adesso ha rotto, lei a questi ragazzi li deve lasciare stare... Sta rompendo i coglioni lei, chi ti ha dato il permesso di parlare male della mia Calabria?". Quando la situazione rischiava di degenerare,sono intervenuti gli agenti della Digos che hanno identificato il sessantenne. La presenza della polizia però non è servita a calmarlo: "Ma vuoi vedere che ti gonfio la faccia davanti alla Polizia?". Il giornalista ha pubblicato il video dell'aggressione su Youtube e lo ha consegnato alla Procura di Reggio Calabria.

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