"La guancia è dignità". Questo uno dei passaggi più significativi dell'omelia di Papa Bergoglio a Santa Marta, dove il Pontefice stava commentando la lettura del giorno, quella, appunto, in cui Gesù dice di "porgere l'altra guancia". Dal passo del Vangelo, Papa Francesco trae spunto poi per lanciare un monito ai fedeli, in particolare agli adulti, ovvero ai genitori che riprendono i figli: "Io dico sempre: mai sulla guancia, la guancia è dignità". Da quì, l'omelia scivola sul valore dell'autorità e sul suo degenare, spesso, in repressione: "La repressione è una deformazione dell'autorità", spiega. "Quando il papà o il maestro devono dire 'quà sono io quello che comanda', è perché hanno già pwerso autorità". Una lezione a metà tra la psicologia e la sociologia, quella di Bergoglio, Papa, ma nel passato insegnante e anche educatore.