Dal prosciutto di Parma al tartufo, dal Lambrusco al Sangiovese: l'Emilia Romagna raccontata dai suoi sapori più veri. Al via la quinta edizione del Wine food festival, il grande evento enogastronomico promosso dagli assessori all'Agricoltura e al Turismo in collaborazione con Apt servizi Emilia Romagna. Dopo una partenza da pole position nell'ultimo weekend di agosto, la manifestazione proseguirà in questo ancora caldo e soleggiato settembre, per poi concludersi il prossimo 27 dicembre, attraverso sedici imperdibili fine settimana di appuntamenti culinari disseminati in tutta la regione. Sagre, mostre, mercati, fiere e degustazioni dedicate alle eccellenze enogastronomiche della regione. E non solo. Perché, che cosa sarebbe un evento tipico senza un panorama da sogno fatto di antichi borghi, paesaggi montani, e la piacevole e inconfondibile brezza delle città balneari? Sulle tavole imbandite e davanti all'acquolina in bocca dei "foodies" i trentotto prodotti Igp (indicazione geografica protetta) dell'Emilia Romagna, che non fanno altro che confermare come la regione sia una delle culle della tipicità tricolore, culinaria e non. Nel vivo della manifestazione, nel secondo weekend (6-8 settembre), circondato da altre specialità locali, il "re della tavola" italiana e internazionale: il prosciutto di Parma. Al celebre insaccato è dedicata la XVI edizione del Festival del prosciutto di Parma, che, dal 6 al 22 settembre, interesserà tutto il territorio parmense con un ricco calendario di iniziative. Insomma, per assaporare questi "gioielli" enogastronomici, compresa la piadina romagnola, già nota ai molti, non resta che vedere da vicino il festival, che lo scorso anno ha richiamato la partecipazione di oltre un milione e mezzo di cultori, e "affamati" del gusto. Per maggiori informazioni visita il sito www.winefoodfestival.it