Recanati, ex dipendente tenta di far eplodere la clementoni

Bomba disinnescata prima della deflagrazione: ora è caccia all'uomo, un romeno di 44 anni
di Eleonora Tesconidomenica 30 giugno 2013
clementoni

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Un'autobomba con cui voleva far esplodere la sua ex azienda, la Clementoni giochi di Recanati, in provincia di Macerata. La macchina è stata trovata intorno alle 10 di venerdì 28 giugno dopo una segnalazione: era piena di bombole di gas collegate a un congegno che l'avrebbero fatta saltare in aria. Gli artificieri, giunti nel parcheggio insieme ai carabinieri, sono riusciti a disinnescare l'ordigno. Il responsabile dell'attacco è un ex dipendente della Clementoni, un lavoratore interinale romeno di 44 anni. Le informazioni su quanto è successo sono ancora frammentarie: alcuni dipendenti dell'azienda hanno riferito di essersi accorti della presenza della vettura e di un telefonino coillegato ad alcuni fili elettrici che ha fatto pensare a un ordigno artigianale. Caccia all'uomo - Le forze dell'ordine hanno fatto scattare la caccia all'uomo. L'ex dipendente, dopo aver piazzato l'auto carica di bombole nei pressi dello stabilimento, è scappato facendo irruzione  in una scuola nelle vicinanze. All'interno dell'edificio avrebbe poi minacciato una maestra, ancora sotto choc per appropriarsi della sua macchina darsi alla macchia. Sono ancora sconosciuti i motivi che hanno scatenato la follia dell'uomo.