Lo sgombero dello Zam
"Vergognati Pisapia, sei una vergogna!" urlano al megafono i ragazzi del centro sociale milanese Zam, sgomberato nelle scorse ore dalla polizia. Cioè, gli antagonisti della sinistra che insultano il sindaco più di sinistra che il capoluogo lombardo abbia mai avuto. Un vero e proprio assedio, quello che gli antagonisti hanno messo in atto oggi pomeriggio a palazzo Marino, dopo aver marciato in corteo per mezza città. E lì, nella centralissima piazza Scala, ci sono stati anche attimi di tensione con la polizia, con cariche respinte da colpi di manganello delle forze dellì'ordine. "Apri queste cazzo di porte" urlavano quelli dei centri sociali al sindaco che quarant'anni fa, prima di diventare un principe del foro, era un ribellino come loro. Uno che si scontrava con la polizia, che faceva i coretei. E che oggi siede a Palazzo dopo l'elezione col partito di Nichi Vendola. Gli scontri a Palazzo Marino. Guarda il video su LiberoTv Il corteo dei centri sociali era inizato intorno alle 17 da Porta Genova per protestare contro il blitz delle forze dell'ordine che stamattina (il video sul sito milanoinmovimento.com) aveva sgomberato lo spazio occupato di via Olgiati. All’arrivo delle camionette i no global avevano posizionato per strada quattro file di barricate da cui è partito un lancio di bottiglie con vernice e oggetti. Gli agenti hanno dovuto utilizzare una ruspa per farsi strada fra i detriti, avendo infine la meglio sugli occupanti, che si erano arresi.