È deceduta nella notte nell'ospedale Santissima Annunziata Maria Domenica Dursi, 73 anni,la donna che mercoledì scorso,alle 5 del mattino,è stata colpita alla testa con un cacciavite da un 42enne nella sala d'attesa del Pronto soccorso a Taranto. L'uomo era stato fermato dalla polizia già nella serata di mercoledì con l'accusa di tentato omicidio, diventato ora omicidio volontario. Venerdì il gip Wilma Gilli aveva convalidato l'arresto in carcere definendo pericolosa la personalità dell’uomo. I suoi avvocati hanno annunciato che chiederanno una perizia psichiatrica. L'uomo su ordine dell'autorità giudiziaria avrebbe dovuto sottoporsi ad un trattamento di cura presso i servizi di igiene mentale dell'Asl. Il 42enne mercoledì mattina era nell'area dell'astanteria del pronto soccorso dove era ricoverata l'anziana donna. In quel momento non c'era il figlio della donna. Al suo rientro in stanza dopo pochissimo, si è accorto che la madre era ferita alla tempia e perdeva sangue. In questi giorni la donna è sempre stata in rianimazione in stato di coma. Nell'interrogatorio l'uomo non ha confessato e ieri si è avvalso della facoltà di non rispondere. La Polizia lo ha incastrato con la videosorveglianza e alcune testimonianze acquisite nelle indagini, nonché scavando nei precedenti dell'uomo che nel 2009 aveva tentato di aggredire la moglie con un cacciavite e da questa era stato denunciato.