Che il Pd sia un partito allo sbando lo si capisce dai dettagli, dalle storie "di periferia". Ad Ancona il giovane candidato alla segreteria Fabio Ragni è finito nel tritacarne per un vecchio video-sfottò girato con gli amici. Il video si chiama Acqua di frogio ed è stato ripescato dal sito Gaypost.it, che ha accusato Ragni di omofobia e sessismo. Un caso spinoso che ha messo in imbarazzo i vertici locali del partito già in grande difficoltà per l'uscita di un consigliere dem, Diego Urbisaglia, su Carlo Giuliani. In pochi giorni, colpi bassi a due totem del politicamente corretto come gli antagonisti del G8 di Genova e gli omosessuali, senza contare la "razza italiana" al dipartimento mamme e l'"aiutiamoli a casa loro" sugli immigrati, Ragni, studente di Giurisprudenza di Jesi, ha rimosso il video e ha provato a difendersi: "Risale a quattro anni fa e io stesso l'avevo rimosso da tempo. Evidentemente c'è chi l’ha custodito gelosamente per tirarlo fuori al momento opportuno". viene un dubbio: non è che il Pd stia cercando l'eutanasia?