Poco prima della sentenza della Corte di Cassazione che lo condannava a 10 anni e 2 mesi di detenzione, Giovanni Tanzi è morto nella sua casa di Parma. L'ex vicepresidente di Parmalat aveva 71 anni ed era da anni malato di cuore. Dopo l'arresto avvenuto nel febbraio 2004, Tanzi è rimasto in carcere un solo giorno a causa dei suoi gravi problemi di salute, fino a quando il giudice gli ha concesso gli arresti domiciliari. Sofferente da anni, ieri Tanzi è morto a causa di un nuovo attacco cardiaco. La famiglia ha però rivelato la notizia solamente oggi, dopo aver informato anche il fratello Calisto, ex patron di Parmalat, che si trova in ospedale. A parlare con Calisto è stato l'avvocato della famiglia, Franco Magnani, che ha commentato dopo la sentenza le precarie condizioni di salute del suo assistito: "Mi auguro che per Calisto Tanzi venga confermata la detenzione in regime ospedaliero, le sue condizioni fisiche sono incompatibili col regime carcerario".