Da Al Jazeera al NY Times, cento giornalisti per Silvio ai servizi sociali

All'Istituto Sacra Famiglia di Cesano Boscone il Cav inizia la riabilitazione
di Matteo Legnanidomenica 11 maggio 2014
Da Al Jazeera al NY Times, cento giornalisti per Silvio ai servizi sociali
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Un centinaio di giornalisti di testate italiane e internazionali, da Al Jazeera al New York Times, si sono accreditati per seguire, stamattina, l’esordio di Silvio Berlusconi all’istituto Sacra Famiglia di Cesano Boscone, la struttura cui è stato affidato in prova ai servizi sociali dopo la condanna Mediaset. L’ex Cavaliere è atteso alle 9,45 nella struttura dell’hinterland milanese dove inizierà l’inserimento nella residenza sanitaria assistenziale San Pietro. Più precisamente, nel ’Nucleo unò, riservato ai malati di Alzhemeir (una ventina i ricoverati). Giornalisti, cameraman e fotografi potranno vedere Berlusconi, da lontano, solo all’arrivo e all’uscita dalla struttura: saranno tenuti a distanza per garantire la privacy degli ospiti della struttura e dei loro familiari. Oltre che dell’ex premier. Berlusconi sarà seguito da un’educatrice - hanno spiegato nei giorni scorsi i dirigenti della Sacra Famiglia - e svolgerà attività di aiuto ai malati, simili a quelle che fanno in genere i volontari. L’ex premier dovrebbe arrivare accompagnato dalla sola scorta che, però, attenderà fuori dalla struttura nelle quattro ore di permanenza all’interno del San Pietro: dovrebbe trattenersi nell’istituto fino alle 13,45 e non è escluso che partecipi al momento del pranzo. Tornando al capitolo media, tra le testate accreditate anche le principali agenzie internazionali, France Presse e Reuters, l’emittente privata giapponese Fuji, quella tedesca Rtl e l’agenzia di stampa turca Iha.