«Noi abbiamo messo all’asta 52 auto blu e ne abbiamo assegnate 52», ha detto il 30 aprile scorso Matteo Renzi. Si riferiva a quelle a disposizione di Palazzo Chigi. Quelle messe in vendita dal Ministero della Difesa per far cassa invece pare non volerle nessuno. Le "Maserati di Stato" all'asta su E-Bay sembrano infatti non interessare nessuno. Certo c'è tempo fino alle ore 16,15 dell'8 maggio, ma ad oggi non ci sono offerte. Colpa dei prezzi. La più economica, infatti, è del 2005, ha quasi 72mila chilometri, non è blindata e ha una base d'offerta di 27mila euro. Troppo rispetto ai prezzi di mercato: modelli analoghi a quattro porte, con centomila chilometri sulle ruote, vengono venduti anche a 18/19mila euro. Il prezzo si alza con un contachilometri più leggero, ma al netto lo sconto che fa la Difesa sulle sue auto è troppo contenuto per attirare acquirenti. Le Maserati blindate del 2010 vengono invece offerte a 96.394 euro benchè una abbia 9.821 km e l'altra 24.824 km. Due del 2009 sono messe all'asta a 92.180 euro anche se una ha 15.266 km e l'altra 35.021; le altre due del 2011 (tra cui quella di Ignazio La Russa) a 96.294 euro (una con 5.820 Km, l'altra 6.727). Ora tutte le Maserati, rivela il Giornale, sono parcheggiate in una caserma su via Nomentana con un cordone ombelicare elettrico attaccato. Spiega Fabrizio Ravoni che se il quadro elettrico ed elettronico non è sempre sotto tensione i danni per il mezzo potrebbero essere irreparabili. Se entro l'8 maggio nessun acquirente si farà avanti il Ministero della Difesa dovrà pensare di abbassare i prezzi, sempre che non decida di cederle in blocco. Magari all'estero.