Nella notte tra sabato 29 e domenica 30 marzo, tutti gli italiani dovranno spostare le lancette degli orologi un’ora in avanti, perdendo cosi’ sessanta preziosi minuti di sonno. Un cambio alle lancette che potrebbe avere diverse conseguenze. Cambi d’umore, insonnia e depressione. Questi i principali effetti del ritorno dell’ora legale. Anche il corpo umano, come quello di piante e animali, risponde ad un complicato meccanismo di orologi interni, le cui lancette ticchettano seguendo un ritmo che, se alterato, fa inceppare l’intero sistema.Per chi soffre di depressione, ansia, attacchi di panico, le conseguenze saranno ancora piu’ gravi. I rischi - Ad esempio, insonnia, inappetenza e un’oscillazione della gravita’ della sintomatologia nel corso della giornata. Secondo alcuni studi internazionali, per i soggetti a rischio depressione, con il cambio dell’ora legale aumenterebbero i casi di disagio emotivo, depressione e anche il tasso di suicidi."La depressione e’ proprio definibile come la malattia dei ritmi biologici: una loro alterazione precipiterebbe i meccanismi che generano la sindrome depressiva, fatta infatti non solo di mal di vivere, pessimismo, sensi di colpa e apatia, ma anche di sintomi piu’ ‘fisici'", spiega Michele Cucchi, psichiatra e direttore sanitario del Centro medico Sant'Agostino di Milano ad Affaritaliani.it. Ma a risentirne di più sarà il sonno. Fatica ad addormentarsi, risvegli durante la notte, sensazione di stanchezza e spossatezza al mattino, soprattutto per chi e’ abituato a fare le ore piccole.