Ancora sotto torchio Maurizio Allione, il figlio 29enne della coppia assassinata a Caselle insieme alla nonna materna: il ragazzo è stato convocato in caserma poiché, in mattinata, aveva indicato ai carabinieri il luogo dove sono state trovate alcune tazzine da caffè del servizio di famiglia. Nella campagna poco distante da Caselle, in mezzo al terriccio, in un fosso, il ragazzo ha trovato parte della refurtiva. Così il ragazzo ha avvisato i militari: "Stavo portando i cani a un mio amico - ha spiegato - perché non posso tenerli in questi gioni, quando ho visto in mezzo alla terra quelle tazzine da caffè. Le ho riconosciute. Erano dei miei, appartenevano a mia nonna. Cosa ci fanno lì?". Le ricerche - Ma nella stessa buca è stato rinvenuto anche un guanto di lattice. Forse si è vicini a una svolta: la speranza degli inquirenti è che sul guanto ci siano delle tracce che permettano di risalire al killer dei coniugi Allione. Tracce dell'assassino, o degli assassini, potrebbero essere trovate anche sulla tazzine in ceramiche, sequestrate dagli agenti. Maurizio Allione, per ora, resta indagato non per il triplice omicidio, ma solo per possesso di droga: in casa è stata trovata della marijuana. I lavori dei Ris di Parma all'interno della villetta e del giardino esterno continuano dalle 9.30 del mattino. Nel giardino e nell'orto di circa 200 metri quadri, gli esperti sperano di trovare l'arma del delitto. L'autopsia ai corpi delle vittime è stata fissata per mercoledì mattina. Le ricerche potrebbero però protrarsi per giorni.