Addio al nonno da record, aveva 111 anni era l'uomo più vecchio del mondo

di Nicoletta Orlandi Postidomenica 27 aprile 2014
Addio al nonno da record, aveva 111 anni era l'uomo più vecchio del mondo
2' di lettura

Si e' spento all'età di 111 anni l'ennese considerato l'uomo più vecchio del mondo. Arturo Licata era nato il 2 maggio del 1902, era reduce della prima guerra mondiale e per 20 anni aveva lavorato nelle miniere di zolfo con la mansione di conduttore meccanico. Dopo avere lasciato il lavoro di minatore è stato infermiere al dispensario sanitario di Enna. Tra pochi giorni avrebbe compiuto 112 anni. Lo scorso anno aveva festeggiato il compleanno in discrete condizioni di salute, ma da qualche tempo non si alzava più dal letto. Licata aveva combattuto da soldato semplice nell'Africa orientale, dove era rimasto per due anni durante la colonizzazione del ventennio fascista. Rientrato in Italia come ex combattente venne assunto come vigilante alla miniera di Sali potassici di Pasquasia a Enna e nel 1929 aveva sposato Rosa Jannello, la sua compagna di vita per 51 anni, e dalla quale ha avuto 7 figli (Concetta, Giuseppina, Tanino, Paolo, Salvatore, Rosario e Lucia). Era rimasto vedovo nel 1980 e da allora viveva circondato dall'affetto e dalle cure dei figli. A Enna per anni era stato un "portatore di serenate", suonava la chitarra, componeva brani musicali e nella sua lunga vita ha scritto molte poesie e partecipato a diversi concorsi conquistando anche una medaglia d'argento. In occasione del suo 111esimo compleanno, che gli fece conquistare il titolo del secondo uomo più vecchio del mondo, intervistato dalla stampa disse di sentirsi "nel pieno della giovinezza". Arturo Licata era diventato ufficialmente per il Guinness dei primati l'uomo più vecchio del mondo il 15 settembre 2013, dopo la morte di Salustiano Sanchez, deceduto a New York all'età di 112 anni. I funerali si terranno sabato, 26 aprile, a Enna.