Impiccato sulle scale antincendio e con le mani legate dietro la schiena. Così è stato rinvenuto nella mattina del 22 aprile il 45enne Roberto Calenda nel cortile della scuola media Cesare Pavese in via Domenico Fontana al Vomero a Napoli. L'istituto oggi era chiuso per il ponte pasquale, ma aperto ai dipendenti per l'attività amministrativa. Calenda, era un tossicodipendente, senza fissa dimora. La scena - Sul luogo sono intervenuti gli agenti del commissariato Arenella, che in un primo momento ha pensato a un omicidio, dato che l'uomo è stato ritrovato appeso ad una corda fissata su una scala antincendio e con le mani legate. Ma dopo un primo esame del medico legale ed i rilievi della polizia scientifica, sembra farsi strada l'ipotesi del suicidio. Come riporta Il Mattino di Napoli "l'uomo risulta incensurato e sarebbe un tossicodipendente. Per lui, soltanto un vecchio precedente per ricettazione. L'omicidio potrebbe essere avvenuto a notte fonda". Raccapricciante è stata la scena che si è presentata agli investigatori: "L'uomo si trovava appeso con un cappio al collo a 5, 6 centimetri dal suolo. Indossa una felpa color amaranto, blu jeans e scarpette Merrell".