CATEGORIE

Ruby, gli avvocati di Silvio Berlusconi: "Le intercettazioni sono illegittime"

di Ignazio Stagno domenica 20 luglio 2014

3' di lettura

A pochi giorni dalla sentenza di appello per il processo Ruby, i legali di Silvio Berlusconi, nella loro arringa, provano a demolire le accuse dei pm. I team di avvocati che difende il Cav punta su un particolare dell'inchiesta: l'uso delle intercettazioni telefoniche tra il Cav e la questura di Milano. "Le intercettazioni devono essere dichiarate inutilizzabili perché non consentite", vista la tipologia di reati contestati all’ex premier. Lo ha affermato l’avvocato Filippo Dinacci che difende Berlusconi con il professor Franco Coppi. Il codice penale, infatti, per l’avvocato Dinacci, non prevede la possibilità di effettuarle per l’ipotesi di induzione alla prostituzione, come invece è stato fatto dagli inquirenti. Insomma quelle telefonate poco c'entrano con l'accusa di induzione alla prostituzione. La mossa - Un particolare questo da non sottovalutare. Già nel 2011 il Cav aveva utilizzato questa mossa parlando davanti alla Giunta per l'autorizzazione a procedere. Non solo. Dai tabulati telefonici gli investigatori "sono riusciti a ricostruire le presenze di certe presenze nella dimora di un parlamentare" ma le normative europee precisano che "si possono acquisire solo per reati molto gravi come il terrorismo". Insomma le telefonate del Cav sarebbero state intercettate in modo improprio.  Le balle di Ruby - Poi la difesa del Cav ha puntato il dito contro Ruby. Ha usato parole molto dure Filippo Dinacci, uno dei legali d, nel definire la giovane marocchina dalle cui rivelazioni è partita l’indagine che ha portato alla condanna in primo grado a sette anni. "Una persona disonesta con le istituzioni e con gli altri, non credibile e che, come spiegato anche da psicologi e operatori sentiti in aula, soffre della tendenza a fantasticherie autistiche". Dinacci ripercorre una per una tutte le "bugie" di Ruby, dalla notte col calciatore Cristiano Ronaldo ai "24 regali mai trovati ricevuti da Berlusconi", alla conoscenza con Noemi Letizia. La difesa del Cav rivendica dunque la completa assoluzione per Silvio Berlusconi: "Noi reclamiamo una sentenza di assoluzione per insussistenza del fatto". La difesa - Così il professor Franco Coppi inizia la sua arringa davanti alla corte d’appello di Milano. Nel dettaglio affronta prima il capitolo della condanna per concussione - la telefonata fatta da Berlusconi al capo di gabinetto della questura di Milano Pietro Ostuni per far affidare Ruby al consigliere regionale Nicole Minetti - dove il reato per costrizione prevede "la violenza e la minaccia. La minaccia è un male che proviene dall’esterno e non può essere confusa con il timore referenziale". In questo caso il rischio è che "si punisce il presidente del consiglio non perché abbia commesso un determinato fatto, ma solo per il potere che impersona". Accuse smontate - Non si può condannare l’ex premier "perché Ostuni non osa dirgli di no per la posizione psicologica di soggezione". La tesi dell’ordine dato da Berlusconi a Ostuni "è una tesi della sentenza. Non c’è nessuna fonte di prova per cui si può parlare di ordine" e la sentenza stessa "per forza di cose non è in grado di riportare una sola parola che suoni come un ordine: Ostuni, Iafrate e altri numerosi testimoni di questa telefonata sono stati ascoltati e  nessuno parla di un ordine ma nonostante questo la sentenza parla di ordine e lo ribadisce più volte". Per Coppi è una delle "prime incredibilità della sentenza che poi passa alla tesi della minaccia implicita" un "cauto ripiegarsi ugualmente destinato a un insuccesso". Insomma i legali del Cav preparano la controffensiva. Venerdì il verdetto. 

tag
silvio
berlusconi
ruby
coppi
difesa
sentenza
18
luglio

Magistrati nel mirino Macerata, accusa di stupro e sentenza-choc: "Si è appartata in auto, quindi..."

Trovarsi pronti Servono fondi europei per potenziare la Difesa italiana

La patria chiamò Sondaggio, "quanti italiani sono pronti ad arruolarsi": un dato choc

Ti potrebbero interessare

Macerata, accusa di stupro e sentenza-choc: "Si è appartata in auto, quindi..."

Roberto Tortora

Servono fondi europei per potenziare la Difesa italiana

Adriano Talenti

Sondaggio, "quanti italiani sono pronti ad arruolarsi": un dato choc

Pd, si divide in tre ogni volta che vota

Francesco Damato

Firenze, mistero inquietante: trovato un cadavere in un baule in casa

Il corpo di un uomo, morto da diverso tempo, è stato ritrovato in un baule nella casa dove viveva con l'anzia...
Redazione

Garlasco, il ribaltone dei Poggi: "Questi test li useremo al momento opportuno"

Nuove possibili svolte nelle indagini sull'omicidio di Chiara Poggi, la giovane uccisa il 13 agosto 2007 nella ville...

Ong, assalto finale al governo: "Sfonderemo i muri", dove sbarcano

La Ong Sea Watch annuncia che, dopo quattro giorni di navigazione, i minori e le loro famiglie soccorsi dalla nave &ldqu...

Famiglia nel bosco, la tutrice: "I bimbi non sanno leggere, cosa scrive la più grande"

Nathan Trevallion, il padre della "famiglia nel bosco" di Palmoli (Chieti), appare «molto più fid...