Chirurgia plastica? Ormai non più una "moda" solo femminile. Malgrado la crisi, sono in aumento gli uomini che ricorrono al bisturi per migliorare se stessi. Il perché ce lo spiega il dottor Camillo D'Antonio, specialista di chirurgia estetica. Cosa spinge un uomo ad affidarsi al bisturi? Vanità? "Ho già denunciato quello che è un errore comune di stampa e opinione pubblica. Non è solo vanità. Vede, interventi come quelli di rinoplastica e di blefaroplastica sono tesi a restaurare una situazione di perfetta funzionalità mentre altri, come la ginecomastia, servono a ritrovare un equilibrio. La chirurgia è in continua evoluzione sia per migliorare le tecniche di intervento, sia per trovare nuove soluzioni adatte ad un numero crescente di pazienti, tra i quali ormai anche molti uomini". Il bisturi aiuta, ma quale limiti dovrebbe porsi un paziente? "Sono pochi coloro che ricorrono al bisturi se non necessario. Ribadisco, non si tratta di fiera della vanità, ma di un miglioramento personale". Qualora un paziente voglia spingersi oltre, il medico può sconsigliare l'intervento? "Non è che può, deve. Il chirurgo ha il dovere di consigliare e anche di far desistere, se necessario, il paziente qualora non veda benefici nell'intervento che si vuole eseguire". I medici oggi ricorrono all'uso dei social per comunicare col paziente... "La nostra professione si è adeguata ai tempi: al fine di avere un contatto più diretto e costante con pazienti e colleghi anche noi specialisti ricorriamo all'uso dei social network, in particolare a Facebook e a Linkedin". di Marco Petrelli Per chi volesse approfondire l'argomento segnaliamo: https://www.facebook.com/camillodantonio.md?fref=ts