Dormire a sufficienza per avere un organismo sano. A seconda della quantità e qualità di riposo notturno che ci concediamo, saremo più o meno esposto a malanni fisici e disagi psicologici. Lo dimostrano una serie di studi scientifici, in gran parte coordinati e pubblicati dalla inglese National Sleep Foundation: dormire poco porta alla modifica di almeno 700 geni, alla perdita di tessuto cerebrale e a una maggiore esposizione alle malattie mortali. Le rilevazioni statistiche, però, fotografano come sia oggi sceso il valore assegnato dalle persone al riposo notturno: rispetto al 1983, gli adolescenti hanno perso in media quasi due ore di sonno a notte (passando dalle 9 ore e mezza alle 7 ore e 45 minuti odierne), mentre gli adulti ne hanno persa una (da 7 ore e mezza a 6 ore e trenta minuti). Effetti devastanti - Dormire poco per una notte o per un breve periodo porta a un peggioramento delle condizioni estetiche, all'aumento della fame, a maggiore emotività, a problemi di concentrazione e di memoria. Ma gli effetti sul lungo periodo, si legge in un report dell'Huffington Post, sono molto più gravi. Chi fa delle notti bianche il proprio stile di vita aumenta le proprie possibilità di divenire cardiopatico e del 400 per cento quella di avere un infarto. Chi non dorme a sufficienza ha maggiori possibilità di divenire obeso, di soffrire di diabete e di avere un tumore al colon rettale. Ci sono poi le conseguenze che variano per il sesso: gli uomini incorrono in problemi di infertilità causati da un minore concentrazione di spermatozoi nel liquido seminale, mentre per le donne si registra l'emergere di tumori al seno più aggressivi.