Il clima è impazzito e il dicembre così caldo conferma l'anomalia. È l'effetto dell'alta pressione nord-africana che sta tenendo in pugno la Penisola è un'anticiclone veramente forte, come conferma Daniele Parolin della redazione ilmeteo.it al sito affariitaliani.it. Al Sud - L'ultimo mese dell'anno si sta presentando con temperature che al Sud hanno toccato anche picchi di 20°c, un dato che si spiega con la pressione da: "1035/1040 hecto pascal. Questi valori - aggiunge Parolin - sono importanti non solo per capire quanto l'alta pressione sia robusta ma anche la sua durata. Ma le piogge sono sempre in agguato: "Nel weekend tra il 7 e l'8 una bassa pressione di origine nord-africana interesserà marginalmente la Sicilia e la Sardegna portando piogge deboli e qualche temporale". Nel settentrione - Anche al Nord questo inverno si sta verificando mite e gli sviluppi per Natale promettono di mantenere stabile la situaizone: "Al Nord continueranno le foschie e le nebbie persistenti, che durante il giorno daranno vita a nubi basse ma senza precipitazioni - ha detto ancora Parolin - Il clima mite arriverà anche in montagna a causa dell'inversione termica e del soleggiamento con cielo sereno. La neve sarà presente solo sopra i 1.000 metri sulle Alpi, i 1.200 sugli Appennini e ancora più in alto sui rilievi del Sud" aggiunge Parolin. Ritorno al freddo - Dal 12 dicembre lo spostamento dell'alta pressione verso al Francia e poi sul Regno Unito favorirà nella Penisola la discesa di aria fredda dal Nord Europa. "Intorno al 15-16 dicembre una perturbazione da Ovest potrebbe portare nevicate in pianura al Nord, fino a Torino, Milano e in generale tutto il Piemonte e la Lombardia. "Il cuscinetto freddo è più resistente al Nord-Ovest e meno sul Triveneto", spiega l'esperto di meteo. Quindi è probabile che sul Veneto possa nevicare in pianura solo inizialmente, per poi piovere".