La gelosia è il movente del duplice omicidio avvenuto ieri pomeriggio all’interno della sede Inps di via Umberto Quintavalle, nel quartiere Cinecittà di Roma. È stato lo stesso assassino, un impiegato dell’Inps di 57 anni, a dire ai carabinieri del 118 «ho ucciso mia moglie e il suo amante. Non sopportavo che mi tradisse con lui. Quando li ho scoperti insieme in ascensore li ho uccisi». I carabinieri della Compagnia Casilina e del Nucleo Radiomobile hanno trovato l’uomo vicino ad un ascensore, al cui interno si trovavano i due corpi: quello della moglie, impiegata dell’Inps di 49 anni, e quello di un uomo, un tecnico 38enne che lavorava per una ditta esterna che frequentava quegli uffici per motivi di lavoro. Il 57enne è stato trovato con il coltello in mano, sporco di sangue. L’omicida è stato trasferito negli uffici dei carabinieri della Compagnia Casilina in attesa del trasferimento in carcere.