"Mi hai rovinato, mi hai preso in giro". La voce che urlava in sottofondo al telefono mentre Ester Arzuffi chiamava il 118 perché si sentiva male era del marito Giovanni Bossetti. La sua voce è registrata sul nastro, insieme al pianto della moglie, al suo. Non si dà pace da quando ha scoperto di aver amato e cresciuto un figlio non suo. Un figlio che forse è un assassino. L'assassino di Yara Gambiarsio. "Che vergogna" - Stava in ospedale lunedì quando hanno portato via Massino Giuseppe. Giovanni Bossetti è un uomo molto malato, ma ha chiesto di essere dimesso, ha voluto tornare a casa per sentire cosa aveva da dire la moglie. "Che vergogna", ha gridato. Lo hanno sentito, racconta Marco Imarisio sul Corriere, oltre la porta dell'appartamento del secondo piano. "Sono stato ingannato per quarant'anni" ha detto ai carabinieri che lo hanno interrogato. Giovanni Bossetti ha vissuto una vita di finzioni, forse ha cominciato ad avere dei sospetti nel 2012 quando nelle indagini sulla morte di Yara è apparso il nome di Giuseppe Guerinoni, il suo amico, l'autista della corriera con la quale la moglie Ester lo ha tradito. La vecchia confidenza - Sospetti che si sono fatti sempre più forti quando hanno prelevato il primo campione di saliva a Ester e poi quando l'estate scorsa si è saputo che il suo amico Bigoni aveva tirato fuori una vecchia confidenza di Guerinoni su un figlio avuto da una relazione extraconiugale e mai riconosciuto. O forse il sospetto c'era da sempre, forse certe cose si sentono e si preferisce ignorale. Non sappiamo. E forse non è neppure giusto fare ipotesi su una apocalisse privata.