Dopo il burrascoso addio alla Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo sposa una nuova battaglia: quella contro Ignazio Marino, il sindaco di Roma. Il primo cittadino capitolino, come vi abbiamo dato conto su Libero, ha dichiarato guerra alle auto imponendo folli cifre per il parcheggio: nel dettaglio ha deciso di aumentare del 50% il costo della sosta nelle strisce blu, con buona pace di chi non ha la possibilità di muoversi in città se non con il proprio mezzo (e, come è noto, usare i mezzi pubblici a Roma è una vera e propria avventura). Un ritocco al rialzo, quello imposto da Marino, che ha fatto infuriare Montezemolo (fresco di "buonuscita" dalla Ferrari pari a 27 milioni di euro). Luca Cordero, infatti, ha firmato la petizione popolare predisposta dal Movimento Cantiere Italia contro il ritocco. L'ex presidente Ferrari, dopo aver letto la lettera che verrà consegnata al sindaco di Roma, ha sottoscritto davanti ai banchetti posti dal Movimento su Via Cola di Rienzo il documento che invita il primo cittadino a tornare indietro sui suoi passi, evitando la stangata. Una posizione comprensibile, ma che fa ugualmente sorridere: il rincaro imposto da Marino è folle, eppure che in prima linea ci sia Montezemolo, uno che quel tipo di parcheggio più anche (eufemismo) permetterselo, è piuttosto curioso.
