Francesco Schettino, il comandante della Costa Concordia, accusato di omicidio colposo plurimo, è salito in cattedra per tre giorni alla Sapienza di Roma alla cattedra di psicopatologia forense, che aveva organizzato un master in scienze criminologiche. Ha tenuto delle lezioni su come gestire le crisi di panico. “Dovevo illustrare la gestione del controllo del panico. O meglio qual è la componente umana in situazioni del genere. Io sono un esperto. D’altronde ho viaggiato in ogni mare del mondo. So come ci si comporta in casi del genere, come bisogna reagire quando ci sono equipaggi di etnie diverse". Il discorso agli studenti è poi andato avanti: “Ci sono studi accademici comparativi che mettono a confronto il disastro della Costa Concordia rispetto ad altre tragedie simil”. Poi il grande, illuminato, quesito: “."Come mai durante l’attentato alle Torri Gemelle, c’erano persone che si lanciavano dalle finestre e durante il naufragio della Concordia nessuno fece un gesto del genere?". Non servono commenti.